Echonomist - Secret Places LP

Echonomist, al secolo Petros Manganaris, lo seguiamo da molto tempo. Lo abbiamo organizzato in tempi non sospetti all’Etnoblog, una serata per pochi privilegiati in cui ho anche avuto l’onore di condividerci la console. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che nel giro di pochi anni sarebbe diventato uno degli artisti più ricercati di tutto il panorama internazionale della musica elettronica. Un’ascesa vertiginosa che lo ha portato a suonare a tutte le latitudini.

Successo meritato. E come molti grandi artisti, dopo moltissimi singoli ed Ep per label blasonate (After life, Up on you, Innerv.) approda all’album, formato doppio LP, per la Innervisions, diventando anche uno dei nuovi pilastri dell’iconica label.

Il disco, bellissimo già dalla cinematografica copertina, è un lavoro intimista che travalica gli steccati del genere, dove la cassa dritta e la materia elettronica rimangono solo il collante di un lavoro più completo che esplora i territori indie, wave, ambient, l’elettronica più sognante e addirittura il pop, ma senza tralasciare la techno con tracce come “Falling head first” con la partecipazione di Âme e il Feat. di Nadia Ali alla voce. Il capolavoro arriva con la title track, traccia perfetta e senza tempo, con un cantato emozionale merito della suggestiva voce di Alexandros Miaris, che funziona anche sul dancefloor, mentre “When in Rome”, brano di chiusura prima dell’outro, ha un incipit alla Boards of Canada, nulla da invidiare agli M83 e con qualche atmosfera che ricorda addirittura i Sigur Ros.

Conoscevamo già il disco ma abbiamo aspettato un giro a Berlino per comprare il vinile direttamente nel Head Quarter della Innervisions, da Muting the Noise. Un luogo davvero unico, una mansarda, in un palazzo d’epoca di Kreuzberg, con un’atmosfera d’altri tempi, che ci ha regalato un momento davvero speciale. Bisogna cercarlo, come tutte le cose preziose perché è molto nascosto, proprio come i Secret places.